Ci sono ricascato... Avevo detto che mi prendevo un periodo di pausa e invece no... Eccomi a recensire Ana la tettona che stazione sulla tiburtina all'altezza del GRA.
Passando con la macchina vedo un gruppo di sgallettate zingare parlare, ballare e scherzare. Saranno state almeno in otto. Capisco che non posso fermarmi con la macchina proprio lì davanti perché prima di individuare Ana avrei perso tempo con quel manipolo di galline. Quindi mi fermo con la macchina poco più avanti e vado a piedi ad agganciare la preda. Nel gruppo sono tutte zingarelle. Ci sono due tettone. Ana e Michela. Prima di capire chi fosse Ana ho dovuto assecondare gli scherzi del gruppo. Tutte pretendevano di essere Ana ma a tette stavano messe male. Ana addirittura le ha tirate fuori lì per lì per confermare che fosse lei. Ha veramente due belle tettone su un corpo piccolo. Le sue tettone sono fresche, giovani, morbide al punto giusto, senza un filo di ruga o smagliatura. Insomma, perfette. È qui finiscono le note positive.
Di faccia ha i classici lineamenti da zingara, un po' furbetta ma non tanto intelligente.
La carico e andiamo alla fine della stradina che parte proprio da dove stazionano. Solito rate da OTR con aggiunta di VU-40 per fare BBJ. Il social time è buono. Lei mi fa diverse domande per conoscermi. E io altrettanto. Come dicevo, qui finiscono le note positive.
Inizia il BBJ più scarso della mia breve vita da Punter. Un BBJ veloce, superficiale e meccanico, molto rude e sbrigativo. Non si toglie né maglietta né il reggiseno. Semplicemente sfila le tette dal reggiseno e le tira fuori. Va bene comunque perché sono due tettone enormi e sode. Consente solo la posizione del missionario. Tiene tutto il tempo la mano sulla passerina per evitare non so cosa visto che, per punirla, sono stato più cruento, profondo e violento del solito. Lei più volte mi invitava a finire. Io facevo orecchie da mercante. Me la sono scopata finché ho voluto sempre a missionaria ma con quache variante nella posizione della missionaria. Poi ho fatto una cosa che non avevo mai fatto prima: me la sono scopata con le luci interne della macchina accese. Lei commenta "bravo, tipiace farlo con la luce accesa".
Capitolo in una decina di minuti. Appena finisco, la chiamano le amiche per sapere che fine ha fatto. Capisco che vogliono che torni indietro subito. Non ho neanche avuto il tempo di prenderle il numero di cellulare perché lei non se lo ricordava e lo doveva cercare in rubrica. Quando ritorniamo, capisco la fretta. C'era il furgoncino del pappone incravattato che stava parcheggiato lì di fronte in attesa di non so cosa. Forse di caricarle prima che venisse la polizia per un controllo. Ho notato inatti che stanotte sulla tiburtina girava spesso avanti e indietro la polizia.
In sostanza, per ricapitolare, niente di che! Peccato: fisicamente mi attizza ma non è molto disponibile: tra mano sulla passerina (che comunque alla fine non si sente), i suoi inviti a finire e la sola possibilità della missionaria, mi portano a pensare che forse stava bene in Spagna!!