Piu ' per piacere vostro, che per piacere mio.....
Mi aggiravo uno di questi ultimi giorni di calura, nei conosciuti vicoli, quando intravvedo una milfona dalla folta chioma nera,"stranamente attaccata al cellulare", avevo gia girato abbastanza e per l'uso che dovevo farne,poteva andare bene, abbastanza silenziosa, pulita, giustamente porca e sopratutto navigata e senza fronzoli, le faccio un cenno e capisce, nella salita, le scale sono ripide e lei, non fa niente perche' le sue chiappone emergano da quel gonnellino di 20 cm.
La camera e' carina e' a me piace molto e' ben arredata e nella penombra, ci sono due ventilatori puntati sul letto e ,anche se la stanza e' tiepida, l'atmosfera e' conciliante.
Lavaggi accurati, lei a me, lei non mi sembra, si va di la' e si alza il sipario....
Lei e molto rifatta ma rifatta bene, le tette sono enormi ma morbide al tatto ,lei se le fa pastrugnare, ma con attenzione anche sulle punte, accenna lei, qualche bacio e, quando provo a entrare di lingua, trovo la sua, pero' quasi a impedire l'entrata, le chiedo una spagnola, che concede volentieri(per la fatica che fa), poi mi stende, mi da i meloni da mangiare, inizia un bbj, molto poco profondo, quasi solo di lingua, all'esterno, mi fa aprire le gambe, e complice la penombra della stanza, la foltissima capigliatura, (sono extencion), un gioco di mani, simula molto bene un rimming, in realta', mi sfiora con la punta delle dita e quando riemerge si fa vedere con la lingua fuori, fingo anche di non accorgermi, quando mi incappuccia con la lingua tipo cewingum, tiene le mani alla base del pene, e adesso si che ce l'ha tutto in bocca, a quel punto, fingo finalmente anche io, ansimo e le dico brava, i ventilatori stanno facendo il loro dovere, la posizione e' comoda e io non ho molto tempo. Lei non se lo fa ripetere, pensa all'abbocco, si accanisce sul glande e da li a poco shotto, lei fa finta di meravigliarsi e di arrabbiarsi, come se avesse ingoiato qualcosa, mi sento stringere dalla sua lingua, contro il suo palato, cerca rapidamente un fazzolettino,(che sparira'veloce nelle sue mani), se lo passa sulla bocca, e il gioco e fatto, Brava Vanessa, c'abbiamo creduto.
Qualche convenevole reciproco, come quando si incontra la zia dopo tanto tempo, lavaggi miei....i suoi non ce ne' bisogno e di li a poco sono di nuovo in strada, ripiombato nel calore di questa afosa domenica di agosto.....incrocio una chiassosa compagnia di colleghi, probablilmente in trasferta dal basso Piemonte, sono come bambini in gita, mi fanno tenezza e anche un po di invidia, ciao buon divertimento......
Serenamente, sereno.