Grande notizia
Il problema però e' sempre quello...se lo stato (ammesso che esista uno stato...) o chi per esso (l'avvocatura, la corte costituzionale, ecc ecc ecc) non dice chiaro i sindaci di smetterla di fare ordinanze alla cazzo di cane, senza alcuna base giuridica (io da sempre lo dico...la prostituzione e' reato? no....e allora come puoi emettere ordinanze su una cose certamente non legalizzata ma nemmeno illegale?
?) e, di piu, che ogni sanzione fatta alla cazzo di cane costerà a chi la emette pure un lauto risarcimento economico morale, questi reali sfruttatori di una cosa non vietata (e che emettono ordinanze oltretutto, loro si, fuorilegge e fuori ordinamento) continueranno nella loro opera subdola di multare....tanto si sa che molti pagheranno non tanto per sentirsi colpevoli, ma per evitare es ricevere verbali, raccomandate e quant altro a casa con il rischio che omini, figli o genitori scoprano le motivazioni di tali missive....e' tutto qui il succo, i sindaci ben sanno che e' questa paura che produce cassa, non una vera battaglia contro un illegalità che non esiste in alcun articolo di legge!!! Se ci fosse realmente la possibilità di ricorsi economici contro chi fa tali ordinanze (tipo...tu contesti una multa, se perdi la paghi doppia oltre a spese processuali) voglio vederli questi cazzo di sceriffi del menga se avrebbero il coraggio di fare le loro idiote ordinanze....
Credo che dovremmo iniziare a scrivere a Tosi, Altamura ( questo per Verona...e relativo sindaco e comandante della poli locale a Vicenza, di cui non conosco i nomi....)....e pensare che l'ho pure votato....e mi fermo qui!!!
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Articolo su Giornale di Vicenza