Mattinata afosa anche se sembra si respiri un po' meglio dei giorni passati, giro per casa con un pensiero che non mi lascia solo da quando ho letto le rece dei miei colleghi Malkmus ed Emmemassimo1, ossia il connubio tra le mie due grandi passioni: le asiatiche e le trans molto femminili solo passive. La testa mi scoppia, sta diventando un'ossessione... Le tempie mi pulsano, contrariamente a quello che si dice il sangue scorre prepotente sia nelle arterie del cervello che in quelle dell'uccello contemporaneamente, creando una doppia pressione insostenibile... Voglio vederla, la ladyboy asiatica visitata dai miei colleghi che ne hanno parlato così bene: apro il mio portafogli esangue, ma contiene solo 20€ più che sufficienti per una doppia corsa coi miei standard, ma assolutamente inadeguati per far visita alla t-girl in questione. Non so come fare, non riesco più a resistere, devo fare qualcosa, porre rimedio a questa mia sofferenza, anche se sarà un gesto drastico... Esco sul balcone e apro la mia scatola degli attrezzi, ne estraggo un martello, lo osservo come un malato guarda la sua panacea, lo impugno forte con la mano... Non lo posso fare qua sul terrazzo, rientro in casa e vado in camera da letto: stendo a terra un foglio di giornale perché non voglio sporcare, e mi ci inginocchio sopra... Ho un ultimo pensiero: sei sicuro di quello che stai per fare? Sai che poi non si può tornare indietro e riparare al danno fatto, ci sono ferite che non è possibile rimarginare... Lo so, come so che a volte un uomo deve prendere delle decisioni anche dolorose e andare avanti... Adesso il martello non pesa più nella mia mano, sudata per l'emozione del momento, speravo che non si sarebbe mai giunti a tanto, ma ormai non è possibile tornare sui propri passi... Raccolgo le ultime briciole di coraggio che posseggo, mi concentro perché voglio che il mio ultimo pensiero prima di farlo sia qualcosa di piacevole, così penso a tutte le volte che mi sono divertito con 10€ La mia bocca si inarca in un sorriso beffardo ai ricordi delle zingarate fatte in allegria, finalmente il mio animo è sereno, finalmente sono pronto a farlo. Alzo il martello sopra la mia testa e... SCROCK!!! Con un tonfo sordo il porcellino di coccio che uso (o meglio usavo) come salvadanaio si sgretola in una miriade di pezzi lasciando luccicare alla luce del sole le monete che conteneva nel suo ventre. Conto gli spicci, siamo a 30€ che aggiunti ai 20€ di carta raggiungono una cifra degna di rispetto con la quale sento di poter tentare l'avventura.
Chiamo la t-girl praticamente sotto casa sua, sono le 10,00 e ci tengo ad essere il primo della giornata. Mi risponde e mi dà le indicazioni per raggiungerla, è appena arrivata. Suono alla porta, mi apre e devo dire che in effetti è uno spettacolo. A voler essere pignoli il culo non è perfetto come raccontato, ma è naturale. Le tette sono una seconda media, e se sono rifatte complimenti al chirurgo plastico, ma mi sentirei di dire che siano frutto di terapia ormonale (anche se non sono un dottore), perché sono morbide e naturali al tatto. Viso molto particolare e, a mio avviso, molto bello ed intrigante. Nell'insieme davvero una bella (t-) ragazza. Genitori per metà filippini e per metà spagnoli, parla molto bene l'italiano il che consente un ottimo social-time. Porchetta quanto basta (non nel senso del prodotto tipico di Ariccia) ti mette a tuo agio e sembra partecipe con fk via via sempre più appassionati. Apprezza (o se finge finge bene) il daty anale, su un culetto liscio e profumato che non puoi fare a meno di baciare e mordicchiare. Alta e longilinea, averla di fianco sul letto è davvero un piacere, che aumenta quando inizia un buon bbj lento e profondo, scostando i suoi lunghi capelli in modo che la si possa vedere in azione. Mentre succhia le dico che guardarla è metà del piacere: scosta la bocca dal mio uccello per guardarmi perché non ha capito bene cosa le ho detto. Le ripeto la frase, e nel mentre la tiro a me per un fk più appassionato dei precedenti. Mi sento pronto, mi incappuccia (con la bocca ragazzi, che classe...) e si pone a pecos previa applicazione di cremina agevolatrice di penetrazione. In questo momento non posso fare a meno di pensare ai due colleghi che mi hanno preceduto, e sono come colto da ansia di prestazione, ma riesco a penetrarla e a godermi i suoi movimenti di bacino molto piacevoli. Anche io però devo ad un certo punto accusare una sorta di defaillance, perché benché la stia dolcemente stantuffando, mi chiede se voglio concludere con la sua bocca. Detto fatto, esco e scappuccia, riprende il piacevolissimo bbj che si conclude non in cim come speravo ma in cob, comunque accettabile. Confermo quanto già detto sul carattere accondiscendente della ragazza, anche a me ha chiesto cosa mi piacesse fare e lo ha fatto in modo partecipe. L'incontro è durato circa mezz'ora, poi aspettava un altro cliente, forse avrebbe prolungato il tempo in sua compagnia se così non fosse stato, in ogni caso è molto richiesta: non ha toccato il telefono (in modalità silenziosa) durante l'incontro, ma poi ha trovato ben 18 chiamate perse... Prima e dopo ha offerto il bagno per le pulizie di rito, è molto pulita e lo stesso pretende, giustamente, da chi incontra. Danno totale, concordato prima dell'inizio delle danze, vu, sicuramente ben spesi considerando l'incontro nel complesso. Diciamo che è la tipa che dopo essertela scopata te la vorresti tenere un po' abbracciata, ma queste sono romanticherie da vecchio punter...