Questa l'ho scritta troppo da sgamo, se legge penso capirà chi sono, ma andava riportata così.
RECE BREVE
Nome: Claudia
Età: sui 22/23
Rate: VU+20 (per dovere di cronaca sarebbe il rate del BBJ)
Sigle: BJ (scelta mia), Rai 1, DATY
Altezza 1.55 ca
Estetica/Fisico: 9
GFE: 6
Location: Ok
Pulizia: Ok
Conformità all'annuncio: Sì
Link:
http://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/ultimissimi-giorni-in-citta-t9qz43548407INDEX:
IDX7c98509cbad1922c6b214c3777830ff3 RACCONTO (Titolo: Ipotesi del grottesco e della paura)
Salgo le scale della location (quella di via della Gr….), in punta di piedi.
All’aprirsi di quella porta vengo colto dalla sua bellezza, anzi distratto, troppo distratto per evitare un tacco dodici che mellifluo, a lato dell’ingresso, tenta di farmi lo sgambetto. Azz cominciamo bene.
Mi reco ai servizi per i rituali di abluzione, senza accorgermi che il gradino della stanza si sta innalzando (sicuramente in combutta con la scarpa di cui sopra) per farmi inciampare nuovamente. Seconda lavata di capo da parte sua.
Mi attardo nel bagno, con lei che viene a cercarmi allarmata e preoccupata di trovarmi a trastullarmi con il gingillo. E lo sgamo c’è, solo che l’attrezzo che reggo in mano è un inoffensivo spazzolino da denti.
Raggiunta l’alcova la ritrovo. È un capolavoro in miniatura, come un violino Stradivari, perfetta apparenza e grande carattere, con una scorza di durezza, che fatico a sbucciare.
Cerco di capire le regole della casa, ma mi manca un po’ il feeling. Teso come un elastico, ma non è tensione. È paura.
Dietro un’aura di troppa durezza spesso si cela una spiccata sensibilità e fragilità. Non può esserci paura per quella creatura splendida ed esile, no è la paura di me stesso, timore di sbagliare, di non essere all’altezza delle regole e, per contrappasso, il mio imbarazzo diventa quasi goffaggine (probabilmente già da quando ho varcato la soglia). Come uno scolaretto che al primo giorno se ne arriva col suo bel grembiule lavato e stirato… Ma rovescio.
Grande impegno nel BJ, anche perché in quella situazione lì, per me, andare oltre il barzotto era già utopia. Sul finale del rai1 mi sciolgo, come in parte anche lei.
Sul rivestirmi e nel ripassare in bagno, Claudia un po’ mi incalza.
Non è un missile, perché sa fare il suo, senza assurde pretese e perché quelli non mi instillano paura, mi fanno solo incazzare. Stavolta è colpa mia non sua.
E non è nemmeno scortesia delle spillasoldi, perché la ragazza è tutto fuorché questo. Me lo motiva lei, senza che io chieda spiegazioni, la fretta è rispetto dovuto, quando si ha una stanza sola, all’amica. Con il pensiero mi tolgo tanto di cappello.
In un mondo dove santi e monarchi si vendono l’anima, Claudia è una Maddalena che con le sue barriere vuole tenere ben stretti la sua anima ed i suoi princìpi.
Purtroppo, in questo violino, le nostre due corde stavolta sono rimaste distanti. È mancato l’archetto che le facesse suonare assieme in sintonia.