Angela in strada mi ha fatto un pompino scoperto, senza venuta in bocca, e si è fatta impiastricciare la mano. La venuta in bocca a dire il vero non me l’ha mai concessa neanche a casa, persino quando se l’è fatto colare sul viso ha poi respinto il nobile fluido, una volta sulle labbra, con una soffiata che peraltro, in quel momento di concentrazione soprattutto sullo stimolo visuale, mi eccitò osservare. Quindi non ho riscontrato una totale mancanza di pragmatismo circa l’esclusività dei servizi scoperti rispetto alla situazione in macchina/a casa, forse anche perché si è presa il doppio lavoro in una stazione diurna lontanissima da casa. Sarà una di quelle cose che valuta a seconda dell’offerta, del cliente e della fattibilità, e che però, immagino anch’io, non mette sul piatto come servizio ordinario dalla prima volta, soprattutto la venuta in faccia, per via degli “inconvenienti balistici” che sono già stati evidenziati. Insomma, le situazioni erotiche gratificanti spesso sono da costruire un po’, comunque se proprio resiste si può sempre optare per la casa, si paga di più ma devo dire che quello che abbiamo fatto me lo ricordo! Il problema prioritario è che, ribadisco, almeno di notte non la vedo da tempo, esattamente dalla sera dell’11 ottobre, quando peraltro non mi sono potuto fermare, pur non passando di rado dalla zona. Non so se su questo può dire di più l’infaticabile perlustratore Porcellinus.