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GnoccaforumStasera in TV 50 sfumature di grigio, io me la godo con una sfumatura di azzurro

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Offline seSarameladesseiogradisse

La sfumatura di azzurro è quella di una banconota da 20 euro, sinceramente mi sento di dire ben spesa, per una volta. La location è via Longoni, di solito uno scannatoio a cielo aperto, ma che invece negli ultimi tempi ha elargito delle piacevoli sorprese, segno che De André aveva visto giusto quando cantava "...dai diamanti non nasce niente, dalla merda nascono i fiori...". Sono circa le nove di sera, faccio un giro estimativo giusto per vedere se ci sia qualche pecorella smarrita da accudire, e alla fermata del bus subito dopo la nuova rotonda, venendo dalla prenestina, becco una t-girl ferma sotto la palina gialla: fisichetto da velina, capelli neri naturali e non parrucca acrilica come alcune del posto, si chiama Sofia, ha 22 anni, brasiliana da tre mesi a Roma. Rate da zona: vu-40 bj, vu-30 bbj, vu-20 Rai2. Come mia consuetudine offro vu-35 per bbj perché la tipa mi intriga, lei accetta e mi porta in un posto tranquillo, ovvero in un parcheggio di una polisportiva su viale Giorgio De Chirico, a circa 1 km. La ragazza è pulita, ha la freschezza della gioventù, le sue gambe sono lisce e le cosce morbide, verso subito la cuenta e le accarezzo le mani, dalle lunghe dita affusolate, che si avvinghiano alle mie in un linguaggio del corpo che non ha bisogno di traduzioni. Per essere da poco a Roma parla abbastanza bene l'italiano, per cui non ci sono problemi nella conversazione, e accetta i miei complimenti con un sorriso compiaciuto. Le spiegò che mi sono fermato solo perché ho visto quanto fosse bella, e da vicino posso apprezzare ancora di più la profondità dei suoi occhi. Le sussurro queste frasi nell'orecchio con voce suadente, mentre lei mi passa una mano dietro la nuca e mi accarezza i capelli. I nostri visi sono vicini, porgo le mie labbra alle sue ma ahimé, non concede fk in quanto, dice, quando lavora non bacia. Pazienza, dico io, la prossima volta che ci vediamo saremo già amici, magari lo farai in quell'occasione. Sorride e mi concede un paio di baci a stampo, ma non si scioglie e mantiene serrate le labbra. Nel frattempo mi accarezza tra le gambe, e mi dice "sento che mi desideri, apriti i pantaloni". Da perfetto gentleman aspettavo il suo invito per denudarmi, quindi con mossa repentina risvolto i calzoni fino alle caviglie e mi accomodo sul sedile abbassato. Pulizie di rito con salvietta umidificata, apprezza la mia pulizia, mi dice che già profuma, e ogni volta che mi si rivolge un commento del genere, penso a che razza di persone possano presentarsi con l'uccello che olezza a quello che è pur sempre un incontro galante. A questo punto sostiene i gioielli delicatamente con la mano, mentre affonda la sua bocca prima piano, poi più in profondità con il giusto mix di dolcezza e passione, rallentando ogni tanto e dedicandosi a piacevoli giochi di lingua su frenulo e cappella. L'ormone mi sale fuori controllo, chiedo quanto vuole per un incontro a casa, ma spara vu. Rilancio vu-20, risponde che meno di vu-10 e allora io, dato che mi piace molto..... Mi trattengo e mi godo appieno il bbj perché sono fondamentalmente avaro di soldi, ma non di emozioni. Lei è in ginocchio sul sedile del passeggero, china su di me, quindi le posso tranquillamente accarezzare il bel culetto sodo e di dimensioni contenute, proprio come piace a me. Sento che sto per capitolare ma vorrei prolungare il piacere perché, come recita un famoso spot pubblicitario, "L'attesa del piacere, non è in fondo essa stessa piacere?". Parole sagge partorite da chissà quale mente venduta al marketing, fatto sta che la stacco e la guardo negli occhi: lei in tutta risposta si scopre il petto e mi porge sulle labbra due tettine, una prima ma naturali, che bacio succhiando i capezzoli con passione. Apprezza ed emette dei gemiti contenuti, le chiedo un bacio ma non cede e tiene le labbra abbottonate, per cui colto da un attacco di romanticismo le chiedo di tornare a succhiarmi l'uccello. Obbedisce subito rimettendosi nella posizione di prima, e stavolta oltre alle carezze tento una digitalizzazione di Rai2, solo che mentre sto infilando il dito, ossia appena entrata la falange distale del mio dito medio (la punta del dito), mi dice no, così non mi piace, e addirittura si stacca dall'opera di suzione. Eccola lì, penso tra me e me, soldi buttati, adesso questa si stranisce e mi si smoscia l'uccello. Invece con mia somma sorpresa tira fuori dalla borsetta un flacone di gel e mi dice "metti un po' di questo, sennò non entra tutto e a me piace tutto dentro". La frase ed il gesto hanno un effetto da defibrillatore, ed il mio uccello passa dallo stato di gabbiano sporco di petrolio a quello di aquila reale, ovvero da mesto accovacciamento nel nero a maestoso volo librato nell'azzurro. Le lubrifico l'orifizio che, detto per inciso, risulta profumato, ed inizio un'opera di penetrazione che la tipa agevola con piacere, tanto che affonda il dito fino al metacarpo e praticamente me lo fa scrocchiare con le sue contrazioni interne. Naturalmente nel frattempo ha ripreso a ciucciare ma senza la foga tipica delle 4jumps che si sbrigano a farti venire, e questo è senza dubbio un valore aggiunto alla fanciulla. Dopo averle digitalizzato il culetto con il dito usato stile mini-pimer, le dico non credi che sia un peccato non farti il culo, ora che è così ben lubrificato? La paracula mi spara un supplemento di vu-35, al che la prendo per i capelli, con passione ma delicatamente per carità, e le dico nell'orecchio che c'ho solo vu-45, ma una grande voglia di farmela. Incredibile ma vero, la t-girl tira fuori dalla borsetta il profilattico, me lo infila al volo e senza neanche chiedermi la compensazione è già posizionata tra i due sedili a pecos chiedendomi di farle sentire quanto la voglio, ma pregandomi di fare piano perché sono il primo della serata, aggiungendo che sono fortunato ad esserlo. Afferro con le mani queste due chiappette che, ripeto, non sono proprio brasiliane, ma mi piacciono molto, e appoggio delicatamente la punta del fratellino sul pertugio gelato (nel senso che c'è il gel lubrificante, non che sia freddo, anzi è bollente...). Dopo una prima iniziale fisiologica resistenza, il tessuto si rilassa ed entro completamente dentro di lei, che emette un gemito che sul momento non riesco a decifrare se di piacere o di sofferenza, per cui chiedo se vada tutto bene, ma lei risponde si amore, prendimi tutta che mi fai godere. Affondo allora i colpi, spalmandola tra i due sedili anteriori abbassati, la faccia affossata sullo schienale del sedile posteriore, una mano a reggersi sul poggiatesta e l'altra a toccarsi il minuscolo birillo (come già detto tante volte a me non interessa, ma per gli appassionati sappiate che a me è sembrato praticamente inoffensivo). Il fai piano iniziale è diventato dài spingilo tutto dentro, non mi faccio pregare e le divarico le chiappe come le acque del mar rosso durante l'esodo di Mosè dall'Egitto (spero di non essere accusato di blasfemia per la similitudine), venendo nel gommino con la stessa foga con la quale i marosi travolsero gli Egizi inseguitori. Le bacio le spalle in un afflato di romanticismo, faccio per uscire ma non ci riesco, perché ha contratto i tessuti e mi trattiene. Ridammelo, le dico scherzando, no, risponde lei ridendo, e che fai, te vuoi tenere? Si, ribatte lei girandosi con uno sguardo malizioso. E perché non me lo vuoi ridare? Perché soy una porca... La frase ha l'effetto di un detonatore su una carica esplosiva, riprendo i miei affondi tra i suoi gemiti di piacere finché arriva la resa fisiologica ed il mio uccello sembra di gommapiuma, a quel punto lei si gira ed io le stampo un bacio prolungato sulle labbra morbide e naturali. Ci ricomponiamo, pulizia con le solite salviettine umide, breve social time senza fretta e la riaccompagno alla fermata del bus. Non le ho chiesto il telefono per incontrarla loft (o forse si?), sarebbe da preservare da voialtri zozzoni, ma non posso venir meno allo spirito del forum che ci porta a condividere le ns. esperienze belle o brutte che siano, per cui la potete trovare dove ho detto all'inizio del post.
Permettetemi una nota: mi sembra che rispetto alla sezione escort, le rece trans siano molto più sporadiche. Sicuramente la percentuale di noi che va solo a donne è maggiore, ma credo che qualcuno con le t-girl se la gode ma non se la canta... Un saluto a tutti.


EscortDirectory

Offline seSarameladesseiogradisse

Dimenticavo: danno totale vu-30 per quanto raccontato.

Offline Lucaz76

Grande seSara. E' sempre un piacere leggerti.
K+ (191) meritatissimo.


Offline ziocarlino

Sesara: un poeta...
192mo K+, strameritato...

Offline spongebob

Bella rece sesara... k+ per te,
Dal racconto si evince una creatura di mio interesse....
Peccato che non pratico otr da una vita.... l'unica speranza sarebbe un contatto... :)

Offline seSarameladesseiogradisse

Purtroppo non le ho chiesto il cellulare, ma puoi sicuramente trovarla dove ho indicato nel racconto. Ciao.

Offline arsenale21

sempre appassionati i tuoi racconti... K+ strameritato...poco danno e massima resa...complimenti

 




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