Ciao colleghi, non so se postare qui o in rece. Intanto posto qui, poi al limite saranno i moderatori a spostare nel luogo più opportuno.
Titolo del racconto: PALO! Sottotitolo: il Brasile perduto.
Contatto varie volte la titolare del "cullo" in questione.
http://escortinn.org/Girl-Bergamo-ItD03377.php, dopo aver preventivamente richiesto a voialtri illustri ricercatori del forum indicazioni utili sul soggetto, purtroppo senza esito.
Impegni lavorativi e contrattempi fanno slittare un paio di volte il rendez-vous. Per correttezza avverto sempre telefonicamente, cortesia che ritengo possa essere apprezzata, ma anche no, a quanto pare... Un giorno qualunque mi ritaglio lo spazio e fisso l’appuntamento. Arrivo sotto casa, puntuale come solito, e, puntuale come solito, mi sento rispondere di attendere altri 10 minuti. C.V.D.! Ma perché ti chiedono tutte "altri 10 minuti" di attesa quando le hai chiamate 40 minuti prima per annunciare il tuo arrivo?! Prossimamente, su Kezzenger!
Manifesto il mio disappunto, neanche troppo velatamente, e sorprendentemente mi sento rispondere con un aut aut! Fantastica, quella seccata è lei!!! “Decidi, o aspetti o ciao”, mitigato giusto da un “sei arrivato fin qui, che ti costa aspettare qualche minuto?”. Dovevo già andarmene lì, ma non so perché (forse la curiosità, forse perchè le avevo già fatto saltare degli incontri precedentemente e quindi in qualche modo mi sentivo "in obbligo"... boh...), fatto sta che attendo. E nell'attesa lascio che mi girino i maroni. Entro abbastanza infastidito e glielo dico, però son lì e ad un certo punto mi taccio. La guardo è lei, col capello più corto. Abbastanza alta, sull'1,70 credo, carina, come da foto. Vaga somiglianza con asia argento di viso e pure di atteggiamento, tra l'inquieto e l'irrequieto.
Il suo lato forte è però l’empatia che riesce a trasmettere con l’avventore di turno. Come potete immaginare stavo scherzando ovviamente! Non so se l'ho beccata io in una giornata veramente scazzata, o se è così di suo, ma con me si è rivelata simpatica come un autovelox e sensuale come un palo della luce. Mi manda in camera da letto come si indica la cella al detenuto. Mi siedo sul letto, entra, chiude la porta e si pianta in piedi davanti a me, braccia conserte, con lo sguardo “dolce” come quello di Kathy Bates nel film “Misery non deve morire”, quando sta per spezzare le caviglie allo scrittore. Clima nervoso. “Dimmi...“, sguardo fisso e tono seccato. "Dimmi cosa?! Secondo te cosa son qui a fare?!" la mia risposta. Chiedo il menu, insomma per 2 VU fa una cosa standard (faccio 1+1 e... paura di rimanere con la lingua attaccata al ghiaccio...come nelle situation comedy)... chiedo di più, ma per FK e BBJ vuole 3 VU. Il tutto come se ti stesse facendo un favore. Al ché faccio quello che non avevo ancora mai fatto: mi alzo, la guardo, le dico "no, non ci siamo"... apro la porta, la saluto e me ne vado. Ebbasta! Quando ce vò ce vò! Di "brasil" non ha niente. O almeno a me non l'ha dato a vedere. Io la consiglierei ai masochisti, a chi prova piacere a farsi predere a calci nei maroni. Mi facciano sapere loro se si son trovati bene... per me è un no.
UN PERFETTO CULLO BRASILIANO
