Ciao a tutti.
Eccomi qua per la mia nuova rece … ad essere sinceri, stamattina avevo in animo di visitare un’altra ragazza … questa Giada era in posizione n° 2 nella play-list che avevo preparato; siccome che la n° 1 non risponde al cell (nonostante mezzi accordi già presi ieri sera) splitto alla n° 2 e cado nelle braccia di tale Giada. Ma prima, per completezza di informazione,devo spiegare come la girl in questione era risalita fino alla seconda posizione: le foto mi avevano colpito (irrimediabilmente) … e dal vivo forse è ancora meglio … se però avessi letto meglio la rece di Black forse sarebbe andata diversamente … insomma, ho fatto decidere Topogigio (ed è stata una decisione del cazzo, ovvio!)
Ma andiamo con ordine …
Stamane, di buon ora, parto per Bologna … mi infilo nella bazzanese (sta un po’ diventanto la mia Route 66 personale) e sono subito in colonna … due TIR là davanti (… ma ‘sti cazzo di camion devono proprio girare anche il sabato mattina?). Per fortuna che c’è Virgin Radio che mi tiene compagnia …. “Love, Reign o’er me” e, a seguire “Michelle” … esce fuori la mia vena romantica e mi sembra di essere Jimmy alla ricerca di sé stesso in direzione di Brighton
Disbrigo un paio di faccende (la ragione “ufficiale” della mia visita a Bologna) e parto con le telefonate … la prima, come detto, buca … la seconda mi introduce ad una voce simpatica ed accattivante (“ti aspetto, tesoro …”). Mi fermo ad un bar per prendere un caffè … sullo schermo al plasma scorre il video di “November Rain” (molto adatto alla mattina di oggi) che mi riporta ad una estate di tanti anni fa, quando ancora mi interrogavo sui misteri del mondo femminile.
Punto TomTom, arrivo a dama, caccia al tesoro (ritorno sui miei passi un paio di volte … l’orienteering non è mai stato il mio forte) … da una porta socchiusa vedo un ditino che mi fa segno di entrare.
Il primo incontro con una girl (che fino ad allora hai solo immaginato) è per me sempre un po’ emozionante (solo un po’ … eh) … la prima impressione è ottima … sembra anche simpatica … il fisico è, secondo i miei canoni, veramente all’altezza.
Un po’ di chiacchiere … le chiedo come si chiama (Giada) … di dov’è (un paese dell’hinterland milanese … la privacy mi impone di non renderlo pubblico) … per quanto tempo si trattiene a Bologna (ancora una settimana, le hanno rinnovato l’affitto del monolocale) … che cosa ci fa qui a Bologna (domanda del cazzo) … ecc.
Le dico che mi piacciono i baci (“ti posso riempire di baci e coccole” mi dice) … vabbè ci accordiamo per mezz’ora a 2VU una-cosa-tranquilla-tutto-tranne-dietro (il rate di ingresso sarebbe VU+30, ma solo un quarto d’ora …. ma cosa ci fai con un quarto d’ora? … non c’è proporzione!).
Cominciamo a baciarci ed accarezzarci … lei però bacia a bocca chiusa (“ti posso riempire di baci”? … boh … forse si deve sciogliere) … mi spoglio e le chiedo se a lavare topogigio ci può pensare lei … ok … lavaggio condotto senza infamia e senza lode
Torniamo di là … ci sdraiamo sui letti (evitando di stare proprio nel mezzo delle due brandine) e cominciamo un po’ di petting … parto all’esplorazione di quel corpicino delizioso
“Bello il tatuaggio sulla schiena … cosa c’è scritto?!
“E’ in cirillico”
“Sì … ma cosa dice …”
“Eh … non te lo posso dire …”
“Ma tu lo sai il ‘cirillico’ ?”
“No”
“E allora come fai ad essere sicura di quello che c’è scritto sulla tua schiena … adesso ci faccio una foto e a casa me lo traduco”
(mo’ … dopo il rumeno, mi tocca di allargare ulteriormente le mie conoscenze linguistiche …. ma qualcuno sa dirmi dove lo parlano ‘sto “cirillico” ?)
Per un pò continuiamo così, rotolandoci sul letto, poi lei inizia un bbj molto ben fatto … intanto io scosto le sue mutandine ed inizio a lavorare la patatina (bella profumata) attaccando al bbj un 69 mooolto saporito … l’ispezione digitale, forse un po’ troppo profonda, mi procura un primo rimprovero (ahi … non così dentro … mi fai male).
In breve arriviamo alle posizioni standard (“una cosa tranquilla”) … vestizione di topogigio ed inizio di pompaggio con lei sopra .... avanti per qualche minuto e la posizione viene convertita in una mission con le sue gambe alzate e lei che guarda indietro … tento un bacio più profondo, la lei tiene le labbra strette e mi fa segno di no con l’indice
“La lingua no”
“perché ?” (aveva detto che baciava)
“no … è che non mi piace lo scambio di saliva” (?!?)
“ah … e se la prossima volta vengo con gli esami ?”
“con gli esami faccio tutto …”
“sì … ma che esami vuoi?”
“gli esami del sangue”
(coglione che sono stato, li ho fatti proprio due settimane fa, era tutto a posto … glicemia, colesterolo, trigliceridi, anche l’antigene PSA è ampiamente nei limiti … a pensarci prima …)
Le chiedo di girarsi a pecora e qui, dopo un po’, arriva il secondo rimprovero (eh-ma-che-cazzo).
Partiamo con una nuova posizione, ma dopo neanche un minuto mi esce con (udite! udite!):
“ma insomma … io ce la sto mettendo tutta, quand’è che ti decidi a venire?”
“ma sono qui solo da un quarto d’ora …”
“no, sono venticinque minuti … se tutti facessero così …”
(tutti? … ma tutti chi? … chi sono “TUTTI”? …. qui, in questo luogo e in questo preciso istante, ci sono “IO” … non “tutti”)
“eh … tesoro … ma a farmi venire ci devi pensare tu …” (cosa ti pago a fare)
Beh … potete immaginare la poesia dell’incontro dov’era andata a finire.
Provo un’ultima posizione (da dietro con lei in piedi, appoggiata con le mani sul letto) e, allo scoccare del 28° minuto (conoscendo ormai molto bene i tempi di topogigio) esco, richiedo ed ottengo un 45-45 secondi di succhiamento, parto a manovella e vengo sul suo pancino, puntuale che neanche Cenerentola …
Le allungo 4-5 strappi di Scottex per pulirsi (che cavaliere che sono!) … torno di là in bagno per darmi una sciacquata … intanto lei smanetta al cellulare …
“Sai … sono stato bene con te … solo un appunto: non fa piacere sentirsi dire che sta finendo il tempo ed è ora di venire” (se la vuole capire ….)
“Eh … ma se tutti facessero come te ….” (arridaie) “io arrivo a sera che sono distrutta” (capirai)
Intanto solo a topogigio gli brillavano gli occhi … ‘sto deficiente … che già si vedeva in coppia con Rocco nel suo nuovo ruolo di sventra papere.
Bene, baci, saluti, abbracci, arrivederci.
Conclusione: bel “fisichetto” (leggetelo con la “e” aperta, con accento milanese) ma tutto qua. Non penso che sia una neofita, come ha scritto Black: la tecnica ci sarebbe anche … mi sembra, piuttosto, che faccia un lavoro che non le piace. Ah … se proprio ci volete andare (almeno per il “fisichetto” che comunque merita) andateci alla mattina …
NOME INSERZIONISTA: Giada (sull’annuncio non è specificato, lei dice così …)
LINK ANNUNCIO:
http://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-pochi-giorni-italiana-kgc850708894LUOGO DELL’INCONTRO: BLQ – Via Massarenti
CONFORMITA’ FOTO: E’ lei
NAZIONALITA’: Italiana
ETA’: 25 (non ho chiesto … comunque verosimile)
ALTEZZA: 160 cm supergiù
RATE CONCORDATO: 2VU
DURATA DELL’INCONTRO: 30 min. precisi precisi
SERVIZI FRUITI: bbj, 69, RAI1, COB
Attitudine: Frettolosa
REPERIBILITA’: Buona
PRESENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX
IDXc8ee2b925eb67c09f0c08fc4ca86a5f9 VOTO FISICO: 8
COMPETENZE TECNICHE: 7 (sarebbe più alto per il bbj, ma tutto il resto abbassa la media)
SIMPATIA: 6-
VOTO COMPLESSIVO: 6 e mezzo