CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NOME INSERZIONISTA: Mirabell ydg
NAZIONALITA': Russa ? (non chiesto)
ETA': 21
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 65%
DESCRIZIONE FISICA: Piccolina > 1,65 ; Magra, tette piccole e tonica (come in foto 2 e 3), carnagione chiara (più che in foto), occhi grandi celesti (meglio che nelle foto); sedere eccezionale, grazie da teenager
SERVIZI OFFERTI: GFE, DFK, BBJ, Daty, Rai1, NO FINGERING
RATE RICHIESTO: 7 vu
RATE CONCORDATO: 7 VU
DURATA DELL'INCONTRO: 2 h
ATTITUDINE: GFE livello “teenager dream”
REPERIBILITA': sistema YDG (prenotazione online e 5 minuti prima sms)
Finalmente la YDG torna ad utilizzare l'hotel sul lungo mare e come recita la canzone “vir o mar quant'è bello,ispira tanto sentimento” e io aggiungo non solo quello. Salgo alla stanza senza alcun problema e dopo il solito “abra cadabra” si apre il sesamo e mi appare questa piccola fatina, di una genuina bellezza. A mio avviso le foto sono sue ma il make up e gli effetti rovinano il delicato lavoro di madre natura.
Ottimo social, parla un inglese fluente, tanto che mi rimetterei il grembiule e esclamerei “the pen is on the table”. Facciamo un cin cin con lo spumante da occasione; lei non beve, assaggia solamente. Consiglio di non portare bevande alcoliche, la bottiglia, vi dico solo che l'ho svuotata nel WC alla fine del meeting, su quest'argomento non mi dilungherò, volutamente, ma puttaniere avvertito mezzo...
Fumiamo una sigaretta assieme e ci rilassiamo con un sottofondo da tecno age.
Lei ha il dress code da me richiesto, che stride un po' con la sua giovane età. E' un po' quando la tua fidanzata dell'università si veste per san valentino assecondando le tue voglie. Il taglio lineare su tutto l'autoreggente sinistro fa intravedere che non è qualcosa che maneggia con una malizia disinvolta. Non mi soffermo sul fisico, vi rimando alla scheda sintetica, ma vi dico solo che gli occhi brillano di una gioventù irriverente e spensierata. Più volte nei baci, di gran lunga più intensi di quelli di Sophie Marceau nel tempo delle mele, mi accende e spegne gli abbaglianti, quasi a prendersi gioco della mia foto sensibilità. Wow ci spogliamo, baciamo e tocchiamo che mi sembra di aver preso la DeLorean ed essere andato indietro nel tempo. Il suo fisico mi permette di prenderla in braccio, sederla e rivoltarla; parto con un lungo e profondo daty, dopo che mi ha sottolineato di fare piano e “fingering off limits”. In prima battuta lei è tesa e si rilascia poco a poco. Ma la lingua e le “carezze” alla fine ci conducono ad una presa della mia testa da wrestler (la ragazza ha i muscoli nelle gambe,il mio collo ne è testimone) e a tirate di ciocche dei miei capelli. Ciò mi fa avvertire il capolinea e la necessità di un cambio di ruoli. Allora, lei è a prendere le redini dell'incontro con un soave BBJ con tanto di carezze ai gemelli e un po' di hand, che visto il clima instaurato non guasta. L'appagamento è tale che urge l'ausilio del gommino ed una missionaria da prima volta. Le sue espressioni mi esaltano, i suoi timidi gemiti mi trascinano in un alternanza di ritmi e contrazioni. Il piacere mi porta a metterla a squadra e poi a tentare posizioni più argute; ma lei mi ferma. Evidentemente per rallentare la foga. Allora mi faccio sellare e cavalcare. Lì, lei sorride e mi stringe le mani. L'up and down diventa incessante e io soffro la mia posizione passiva. Dopo che lei mi fa capire “faccio io o fai tu”, decido prima di farmi domare e poi di rimettere lei sotto. Il tempo passa e avverto la sua preoccupazione nel farmi venire. Ad un certo punto palesa le sue impressioni e mi dice che secondo lei non sarei venuto perché “you have drunk”. Vista l'ora mancavano pochi minuti alla fine e la sua stanchezza, accetto l'armistizio e le chiedo un doggy style, dove ammetto la mia inclinazione alla capitolare. E lì che accade il “pata trak” il panorama mi fa perdere il controllo e finisco per procurarle un knock-out.
A questo punto perdo l'orientamento in quello strabismo di punti di vista, che può colpire un punter.
Il Diavoletto mi spinge a credere in una pantomima per far terminare l'incontro,visti i tempi e le sue perplessità.
L'angioletto mi redarguisce con la complicità del suo sguardo, che non irradia più happiness ma fa trasparire insofferenza.
L'entità alata prende il sopravvento e frena i miei istinti spingendomi a rassicurarla con una “sfumacchiata” assieme. A seguito di una chiacchierata intima, comprendo che ho calpestato una mina e decido di non chiedere più nulla a questa favolosa “trilly”. Mi sono sono sentito un peter pan, ma esco da capitan uncino, sconfitto dal turbinio di emozioni.
La notte, il toscanello e l'ascolto di “voglio vederti danzare” di Battiato mi aiutano a raccontare di questa “autentica” esperienza. Stavolta non è il solo spirito mutualistico che mi guida nella recensione ma è anche un esigenza di completare quelle scuse iniziate de visu, per tracciare una rotta che permetta ai capitani gnocconauti di non fare virate brusche e rompere la “ballerina di cristallo”.
Buona vita Mirabell !!!
Buona topa.
P.s. Spero di leggere presto recensioni allegre e spensierate su di lei, mi rincuorerebbe visti gli ultimi post