Incontro avvenuto circa un mesetto fa. Perdonate il ritardo nella rece, ma ho avuto diversi impegni.
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CITTA DELL'INCONTRO: Brescia (Brescia2)
NOME INSERZIONISTA: Cristina
NAZIONALITA': Romena ma parla un ottimo italiano (con inclinazione romanesca).
ETA': sulla quarantina direi.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei 100%
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1 nelle tre posizioni canoniche
COMPENSO RICHIESTO: 2VU
COMPENSO CONCORDATO:2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti circa, ma spesi in buona parte a parlare.
DESCRIZIONE FISICA: piccola, magra, capelli sul rosso; fisico abbastanza anonimo.
ATTITUDINE: buona, ma troppo ciarliera; e troppo poco aperta a soddisfare le tue richieste.
REPERIBILITA': buona
BARRIERE ARCHITETTONICHE: ascensore.
Come già successo altre volte, capita che l'esperienza di un utente, in questo caso io, possa essere sensibilmente diversa da quella di chi lo ha preceduto; e che quelli visti da altri come pregi, risultino invece evidenti difetti.
Ho visitato la ragazza circa un mesetto fa. Premetto che l'approccio telefonico è stato in realtà molto buono, essendo lei una che non lesina le parole; in realtà ho scoperto poi che tutta questa loquacità è probabilmente finalizzata a occupare il tempo del visitatore più in chiacchiere che in fatti.
Già nell'organizzazione dell'incontro, la ragazza è risultata piuttosto maniacale, cosicchè trovare la location è diventato una specie di gimkana a tappe:
Step 1: indicazioni per arrivare a BS2 in prossimità del suo palazzo.
Step 2: comunicazione del numero civico del suo palazzo.
Step 3: ordine tassativo di chiamarla dal parcheggio prima di scendere dalla macchina.
Step 4: ordine di squillarle quando arrivato di fronte al portone del palazzo.
Step 5: finalmente, comunicazione del piano a cui recarsi e della porta da cercare.
Step 6: ingresso in punta di piedi con occhiatacce di lei che mi intimavano di stare zitto finchè fossi arrivato alla camera da letto.
Di fatto più che un punter mi sono sentito un corriere della mafia che portava un pizzino a Bernardo Provenzano...o un narcotrafficante che andava a trattare per diversi chili di polvere bianca...
Finalmente raggiunta l'alcova, trovo questa ragazza/donna, direi sulla 40ina, piuttosto bassina ma simpatica.
Lunga chiacchierata in cui si vede chiaramente che lei cerca di catturare la simpatia dell'interlocutore...ma sin da subito lei mi sembra esagerata, un pò troppo sopra le righe, e comincio a infastidirmi un pò.
Rate, già anticipato al telefono, non proprio popolare: 2VU per 30 minuti, 4VU per 1 ora (ma scherziamo?).
Quando finalmente riesco a spogliarmi, come riferito anche da altri utenti sperimento la sua cura maniacale per l'igiene (sicuramente meglio in questo campo l'eccesso che il difetto): nonostante sia appena docciato, mi costringe ad un passaggio in bagno (e ci può stare); quando torno in camera, noto che il letto è stato perfettamente ricoperto con un lenzuolo usa-e-getta, e lei ha preparato una sorta di kit con tutto lo strumentario necessario per l'amplesso.
Ora, va bene essere puliti e metodici, ma onestamente mi è sembrato di essere preparato più per un intervento chirurugico, piuttosto che per una sana trombata! Anche i dettagli preparatori contano, che diamine!
Come già anticipato, questa è una che parla continuamente, e vi conviene stopparla in fretta se non volete che l'incontro diventi un suo comizio intervallato da un rapido e insignificante amplesso, come capitato a me.
Finalmente spogliata, fisicamente è abbastanza poca cosa: direi sull'uno e sessanta, tette piccole e non molto sode, culetto non male, fisico che nel complesso regge, ma non esalta di certo. Ma il peggio è venuto con l'avvio delle danze.
Altra premessa: con questa ragazza sembra che qualunque richiesta sia eccessiva e fuori luogo: BJ solo coperto (e a me va pure bene), niente fantasie strane o particolari, anale nemmeno a parlarne, in pratica oltre ad un BJ senza infamia di 5 minuti il menù della casa offre solo il rapporto tradizionale, nelle 3 posizioni canoniche.
Che però è stato un mezzo disastro: la ragazza si muove senza la minima passione, ansima sempre allo stesso modo, ti guarda a malapena negli occhi, pensare di tentare un bacio anche solo a stampo non mi ha nemmeno sfiorato; sicchè dopo un cambio di posizione mi rendo conto che, nonostante una buona erezione, la mia eccitazione sta a zero; per cui estraggo l'arnese, e decido di fare da solo in manuale, riuscendo finalmente a riempire il gommino.
Lei mi ha chiesto stupita se fossi stanco o stressato...io ho tergiversato, ma forte è stata la tentazione di dirle che mi era sembrato di scopare un manichino!
Mentre mi rivestivo, lei ancora a inondare le mie orecchie di parole...peraltro ha un modo di porsi piuttosto fastidioso, di chi è estremamente sicuro di sè e crede di essere al top nel suo campo professionale (ma quando mai?).
In sintesi: tipologia di pay purtroppo già incontrata più volte, ossia quella della quarantenne navigata, con entusiasmo per il sesso pari a zero, che mira a riempire l'incontro con una marea di chiacchiere in modo da dover stare a letto il meno possibile; è una tipologia che mi dà particolarmente fastidio, perchè mi ricorda l'arte tutta femminile di ottenere il massimo possibile dandola il meno possibile, ma facendoti credere il contrario.
Voto personale; non più di 4; e due cinquantoni buttati nel gabinetto. Gente del genere secondo me potrebbe vendere qualsiasi cosa data la parlantina, ma non certo fare la escort, mestiere per cui ci vogliono ben altre doti.
Scusate la prolissità.
Saluti e buone cose.
Cristina Brescia
