Dato che nessuno scrive , racconto un altra mia esperienza con non pay vissuta 2 mesi fa .
Dopo breve scambio di alcune email, ci diamo appuntamento in zona Curno e finalmente una sera prima di cena ci incontriamo. Lei è un tipo per nulla male, bionda, capelli corti, non molto alta, ma ben fatta, fisico sportivo, tonico, seno 4°, gambe belle ; ha poco più di 40 anni, è divorziata, abita a Bergamo città e quando la vedo resto a bocca aperta, non mi sembra vero di aver davanti una vera bella gnocca. Dopo scambio di info reciproche decidiamo per una cena un po trasgressiva e ci salutiamo.
Dopo una settimana ci incontriamo una sera infrasettimanale in città e insieme in auto raggiungiamo un ristorantino tranquillo in provincia. Lei è stupenda, veste un abito attillato e sandali rossi con tacco altissimo; si sbottona i primi tre bottoni e le sue tette spingono fuori cercando di fuoriuscire. Sotto è vestita solo con una guepierre e non porta le mutandine .
Per tutta la sera dialoghiamo a 360° soffermandoci su dettagli delle nostre vite intime.
Ogni tanto lei si tocca le sue tette, mi tocca la mano, poi si ritrae coprendosi in un gioco di sensualità, sorride, ammicca, si lecca le labbra e a più riprese, poi scosta le gambe , le apre e mi mostra la sua intimità che apre con le dita, tutto questo nella sala del ristorante. Io sono tentato di saltarle addosso, ma mi contengo e mi limito ogni tanto a toccarle le mani, accarezzarle il viso, toccarle le gambe e ogni tanto intrufolarmi per controllare il grado di umidità della sua intimità. Per fortuna la sala è tutta per noi e giocare a scoprirsi e parlare a ruota libera ci è possibile senza interferenze.
Passa la serata così e giunge ormai al termine. Usciamo dal locale, facciamo una breve passeggiata e poi rientriamo in auto. Purtroppo è tardi e non abbiamo molto tempo ancora, ma decidiamo di spostarci nel parcheggio di un altro locale più frequentato in un altro posto . Li ci fermiamo, parliamo e cominciamo a toccarci e limonarci; io le apro il 4° bottone e finalmente i seni escono belli pieni e sodi. Ne libero uno , lo tocco, strizzo il capezzolo e mi ci fiondo sopra con la bocca slinguandolo e leccandolo. Lei intanto lavora con la mia patta e si intrufola dentro massaggiandomi il glande.
Si avvicina un auto e li parcheggia a fianco e io faccio per ritirarmi, ma lei mi incita a continuare e anzi mette bene in mostra il suo seno nudo vicino al finestrino sperando di essere vista. Eccitato riprendo la leccata e vedo con la coda dell'occhio che dall'auto escono due persone, una si sofferma, ride ma poi si allontana e la mia compagna occasionale sembra un po delusa e dice "peccato" .
Capisco la sua intenzione e la sua natura esibizionistica mi fa ancor più eccitare. Peccato davvero però che entrambi dobbiamo rientrare, il tempo che ci siamo concessi è giunto al termine. Ci salutiamo con l'intento di rivederci ancora per un altra cena, che sarà però più breve, per lasciar posto e più tempo ad altri giochi, che lei propone in presenza anche di un altro maschio per poter essere contesa da 4 occhi e 4 mani.
Che dire ? Non mi era ancora capitata un esperienza così. Anche se non avevo concluso nulla di spinto, tutti quei giochi, quei vedo e non vedo, quei toccamenti furtivi, il tutto in un luogo pubblico, mi avevano fatto muovere lo stomaco e costretto a tirarmi una pippa in macchina, con mio sommo piacere comunque.
Da allora non l'ho più rivista, ma l'idea di incontrarla ancora, anche in comnpagnia di un amico e giocare insieme mi attizza assai e chissà che prossimamente non capiterà ancora di risentirci ?