Finalmente, dopo diversi appuntamenti mancati, anche per colpa mia, stasera ho incontrato la famosa coppia che mi ha invitato ad una sessione di car-sex.
L’antefatto:
la lei ha risposto ad un mio annuncio proponendomi un incontro col marito; di primo acchito non si è parlato di pay o no pay. Prima di incontrarci ho parlato col marito che mi ha chiesto 3VU, ma al mio rifiuto con scusante della crisi e altre minchiate che ho raccontato ha accettato VU+20 che ho proposto come massimo mio disponibile.
Il gioco:
Il gioco consisteva nel far sentire lei una p.... a pagamento con lui presente. Semplice.
Il pre-fatto:
Ci siamo incontrati stasera prima di cena ad un parcheggio vicino al Centro commerciale di Rovato. Si avvicina una megaMercedes e scende il marito , un tipo che ha l’aria di aver superato i sessanta da un po di tempo e che sembra un commerciante; sale con me sulla mia auto, si presenta stringendomi la mano e mi spiega che il gioco consiste semplicemente nel far sentire sua moglie, che dice essere un po più giovane di lui, una vera p.... da strada.
Mi dice che tutto è concesso, (bbj, rai1 e rai2 e se gli vado a genio anche cim), anche SM non cruento; l’iniziativa dovrà essere mia e lei seguirà tutti i miei desideri come un cagnolino, mentre lui dal davanti osserverà. Mentre parla cerco di scrutare la lei sull’altra auto, ma non riesco a vederla bene. Scopro solo che è bionda con una cascata di capelli mossi fin sulle spalle, ma altro non vedo. Al che gli chiedo di vederla prima, ma lui dice che il non vederla subito fa parte del gioco. E’ un rischio che devo correre se voglio provarla con tutti gli annessi e connessi. Accetto o non accetto? Questo è il dilemma. L’idea di trovarmi una bionda scorfana non mi attizza, ma una scorfana che concede tutto è un rischio che potrebbe valer la pena.
Opto dunque per un si a mio rischio .
Lui si congeda dicendomi che avrei dovuto seguirlo e che arrivati al luogo d’imbosco avrei dovuto salire sulla sua auto ,dietro con la moglie e che prima di iniziare avrei dovuto dare a lui il rate.
Partiamo in direzione del lago e li seguo fino a Iseo dove in una zona artigianale che non conoscevo ci fermiamo in un parcheggio sterrato, pieno di buche d’acqua piovana profonde qualche metro, che costringono a fare rally a passo d’uomo. Malgrado tutto però il sito è ottimo, sufficientemente buio e sufficientemente poco raggiungibile da sconsigliarne l’accesso a presunti malintenzionati.
Il fatto:
Arriva il momento fatidico. Scendo dall’auto e, attento ad evitare di nuotare nelle pozzanghere che sono veri e propri laghi, mi avvicino all’auto. Apro la portiera dietro ed entro nell’abitacolo e subito mi si presenta una visione inaspettata, un bel figone sui 40-45 anni avvolto in un giaccone di pelliccia bianca, gambe niente male con calze a rete, sandali neri con tacco e zeppa (da T...), due tette da paura (almeno una quinta) che escono dalla pelliccia e, purtroppo, un viso irregolare, per niente bello, con naso aquilino, bocca da “rana dalla bocca larga” e sorriso con denti a rastrello che vanno per i cazzi loro. Al mio stupore a bocca aperta (che era come dire “non so che cazzo fare perché sei una gnocca con la faccia da mostro”) lei mi saluta con una bella voce, apre la pelliccia e mostra tutta la sua essenza che è fatta da un fisico da palestra, niente pancia, due tette rette da un reggi a balconcino con due capezzoli belli larghi e scuri da sballo, reggicalze e nient’altro. Inebetito mi trovo deciso comunque a concludere, consegno il rate al marito e mi fiondo su quelle tette a mani aperte e inizio a ciucciare quei capezzoli da sballo.
Tra ansimi e gridolini alla signora vedo che piace essere trastullata, anche quando le infilo prima uno, poi due, poi tre dita in rai1 , che è disponibile senza mutandine. Evitando di avvicinarmi alla sua testa ed evitando di essere baciato (è stata dura davvero evitare i sui assalti) le intimo di mettersi in ginocchio sul sedile e di ciucciarmelo. Inizia così un bbj da paura, con leccate dalle palle alla punta del glande , morsi all’asta e ciucciate con affondi da deepthroat degni di Linda Lovelace, con saliva in abbondanza che cola sulle mie gambe e sul sedile e niente uso delle mani . La signora sembra una vera professionista e vedo che gode quando la incito con frasi oscene e turpiloquio, accompagnato anche dal marito, che nel frattempo si sta gustando la scena dal davanti. In quella posizione mi godo anch’io la scena e mi diverto a giocare infilandole le dita a più riprese in rai1 per poi passare in rai2, che risulta essere ben allargato. Peccato che quando infilo il terzo dito e lo spingo bene dentro dietro, sento un ostacolo che mi ricorda un rifiuto non uscito.
La signora (non so ancora adesso come si chiama) è infoiata, si stacca dal cazzo, mi si siede calvalcioni e tenta di limonarmi cercando di infilarselo senza protezione. Coooosa? Non l’avesse mai fatto. Scosto la testa, la spingo a fianco spostandola lontano dal mio membro e le dico, “che cazzo fai?”. Lei sembra ricomporsi, ma il problema è che il marito dal davanti, più infoiato che mai la incita a chiavarmi e a farsi sborrare dentro. No, così non va ragazzi. Tutto è bello, ma alla mia vita ci tengo. Per evitare di degenerare oltre, minaccio di andarmene e dico alla signora di ricominciare l’ottimo bbj , e, giocando con il suo senso di sottomissione, l’avviso che se non si comporterà bene la sculaccerò . Ricomincia così lo spettacolo di lei che mi riprende in gola il cazzo e che , ogni due o tre affondi, mi chiede se va bene o se deve migliorare. Ovvio che dico che deve migliorare, così posso vedere cosa di meglio può fare ciò che mi sembra che di meglio non ci sia altro. E invece mi sbaglio, perché la signora mi sorprende ancora di più quando ingoiandosi tutto il cazzo fino alla radice sento che con la lingua mi solletica le palle e con una delle mani si tocca in rai1 e in rai2 .
La visione è sublime e le sensazioni che provo sono paradisiache al punto che non reggo più e me ne vengo direttamente scaricando la mia crema nella sua gola, con lei che non si scompone e continua a leccarmi le palle con il cazzo giu giu fino in fondo. Anche quando termina l’ultimo mio rantolo di agonia la signora non si scosta e devo insistere a che sollevi la testa. Solo allora, quando vedo che si lecca le labbra, mi rendo conto che tutto il mio nettare è finito direttamente nello stomaco. A quel punto si fa avanti il marito che nel frattempo si stava segando di brutto e le ordina di terminare anche con lui. Così mi è toccato pure assistere alla venuta del marito nella bocca della moglie in una posizione oscena, con lei che infilandosi tra i due sedili per raggiungere il marito mi mette quasi in faccia il suo culo.
E qui purtroppo la poesia finisce col marito che rantolando se ne viene in bocca alla moglie mentre lei, probabilmente eccessivamente rilassata, mi scorreggia quasi in faccia , rilasciando nell’abitacolo un profumo degno del migliore eau de ces e non scusandosi affatto, come se tutto fosse concesso.
Porca T... , penso, ma devono capitare tutte a me ? Che faccio? Mi rivesto solerte, apro la portiera e, con la scusa dell’odore, me ne esco piantando una scarpa direttamente in una pozzanghera e bagnandomi piede e caviglia.
Tra un ostrega e l’altra, mi giro e faccio per salutarli, ma vedo che i due in quel momento si stanno limonando di brutto, con lei che dice a lui di sentire il sapore della mia crema e lui che dice a lei quanto sei T....
Dimenticatisi della mia presenza , corro in ritirata e rientro in macchina, col piede destro inzuppato e gelato, avvio la macchina e me ne vò.
Sulla strada del ritorno , mentre penso di essere proprio uno sfigato, perché tutte a me capitano, ricevo la telefonata del marito che mi dice che è stato un peccato che non abbia chiavato la moglie, al che ribadisco che senza per me è off limits , ma lui rincara la dose dicendo che tra persone civili non si prende niente di male. “Come – dico - ma vi comportate così con tutti? ” No – risponde lui – solo con le persone giuste che piacciono a lei e che si scelgono dopo lunga selezione” . Mi è bastato. Lo saluto ribadendo che ci saremmo risentiti per un'altra occasione (ma quando mai) e chiudo la conversazione.
Col senno di adesso non mi pento affatto del bbj che ritengo uno dei migliori in assoluto della mia vita (secondo solo forse a quello di Simona, anche se non fa swallow), ma mi domando come possa esistere in giro così tanta gente che gioca alla roulette russa e che vuole rischiare con la propria vita e con quella degli altri.
Una cosa è certa. Mi dedicherò solo a single d’ora in poi. Mi hanno rotto le coppie.
Se avete avuto pazienza a leggermi fino ad adesso, vi meritate un karma positive virtuale tutti.
Rag. Ugo Fantozzi