PROLOGO
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Le sette in punto. Vorrei che fosse già il 25. Mi alzo. Mi trascino in bagno. Urino, tenendo tra le dita quello che un passerotto potrebbe scambiare per un vermicello…una prima colazione, piuttosto scarsa. E pensare che nemmeno quattro ore prima sembrava un viperotto di montagna felice di nuotare in un laghetto, protetto da una calda muta subacquea! Vado al lavabo. Mi lavo la faccia. Mi guardo allo specchio. Mi spavento. Mi fisso. Mi domando a voce alta: “ma tu da dove vieni?!”
I FATTI
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Sono certo che starete esclamando: “evviva, otrh. s’è fuso gli ultimi neuroni!!” oppure “povero disperato, presunti creampie di donne amate lo hanno fatto uscire di senno…”. E in effetti potrebbe essere. Ma lasciatemi poche righe per descrivere ciò che mi è successo ieri sera. L’ambientazione è proprio su questa mattonella.
Già la scorsa settimana avevo identificato una new entry di mio interesse tra la Tania, la Natalia e la Daria (in ordine di comparsa temporale in zona).
Carina. Mora, viso giovane e sempre vestita con quelle calzette che mi…scaldano il cuore…nulla di così romantico, credetemi…
Quel tratto di strada, ultimamente così popolato, mi ricorda il lungo mare di Rimini al 16 di agosto…macchine con le doppie frecce in attesa che qualcuna finisca…
Penso: ci manca (ancora) il mare, ma a Torino abbiamo proprio tutto! :-)
Ieri notte dopo le 2 circa finalmente la zona era tranquilla, ridiventata la solita baietta privata ben frequentata. E la mia preda era disponibile!
“Ciao bella, come ti chiami?” “Anna” “quanti anni hai?” “Diciannove” “Sei abbastanza carina (poi si montano la testa) ma sei anche brava?” “Scusa, cos’hai detto, parlo poco l’italiano”…
Mi vengono in mente i consigli di Cicikov: “alza la testa, alzala…vattene…cosa fai ancora lì??!!”.
“Ma lo sai che le tue calze a rete rosse mi piacciono tremendamente…te le togli per me? Così come il tuo fastidioso copri tette, vero?!” “Scusa. Ma continuo a non capire…”
La macchina continuava a rifiutare di ripartire, quindi opto per un: “scommetto che in italiano sai ben dire, bocca, figa e 30 euro, vero??!!”. Sorride, annuisce: “si!”.
“Dai sali che proviamo a fare un corso di... lingua accelerato!”
“A sinistra” “A destra” “ok fermati qua”…Mi chiede Lei: ”ma tu da dove vieni?!”
“Chi? Io? Sono di qui…” “No, tu non sei di qui, sei straniero…”
Mi viene da sorridere, pensando ai miei tratti somatici…”e da dove pensi io possa venire?”
“Fammi vedere un documento che sei davvero italiano!”
Penso “ma questa ha voglia di scherzare…,ma figurati se ti faccio vedere il mio documento”…Le dico “dai spogliati…” “No tu sei straniero, me ne vado se non mi fai vedere il documento…” e intanto apre la porta della macchina…”facciamo così…” gli faccio vedere la copertina della patente con la “I” stampata sul fronte e gli dico “ti basta?” No fammi vedere dentro…e vedo che punta dritta al nome…ritiro in tasca bruscamente la patente ed esclamo “ora basta!”. Lei spaventata (o almeno si è dimostrata tale) scende dall’auto e si incammina verso la mattonella…Non ha più voluto salire! 200 metri di aria fresca le avranno schiarito i pensieri!
Con la fidanzata andare in bianco, arrapato, può succedere.
Con la moglie diventa la norma.
Ma con una otr… è piuttosto… strano. E peccato non avere la scatola nera in macchina…mi sarebbe piaciuto rivedermi…
Ora ho la prima volta anche di questo (con la moglie attendo, con la fidanzata ho già risolto per conto mio)… grazie Anna!
CONCLUSIONI:
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Direte: otrh. è certamente brutto e sembrerà ad una scimmia. Potrebbe anche essere. Ma soprattutto, avete mai pensato di portarvi il passaporto per farvi una ciulata!
Avesse almeno aspettato che mi tirassi giù i pantaloni…che certamente avrebbe detto: “non sei padano!”… ah ah ah
Dopo le battute le riflessioni serie: tornata alla mattonella è stata caricata, come al suo solito, in meno di 2 minuti. E non è tornata a piedi. Quindi:
- o tutti quelli che vanno con lei si fanno fare il visto sul documento? Non penso…
- o che il mio quasi…pocker fatto in zona…abbia suscitato la voglia di un mio… autografo?! Per ora era stato sempre sufficiente un’architettura europea da 10 e 20…
- o mi ha consigliato un buon estetista…non sapendo come dirmelo in italiano! Potrebbe essere…
Mah…amici, sono perplesso…ma a Voi non è mai successo nulla del genere?!
Non penso, ma se mi dite di sì…forse riesco a comprendere meglio questa esperienza…
Non che ne sia preoccupato, e spero di non doverne, ma ho due pensieri contrapposti che mi tornano alla testa:
- che Lei abbia avuto esperienze brutte con uno straniero che mi assomiglia; da una ragazza di 19 anni messa sulla strada potrebbe anche non capire subito chi ha di fronte…e questo lo posso comprendere…
- che volesse vedere e appuntarsi il mio nome…ho avuto questa fortissima sensazione, con il cellulare in mano stava scrivendo dopo aver fatto la solita chiamata di torno per dire che era stata caricata…avrà voluto avere conferma che non fossi Siffredi di cognome…va a sapere…
Virtualmente mi sento comunque di essermi messo di impegno… per riuscire a fare il mio pocker (s)vestito su questa mattonella!
E devo ammettere che con le ultime new entry non riesco a replicare i bei ricordi che ho delle prime due…ma è sempre così…se si cerca una nuova…spesso si rimane delusi…
E vorrà dire se vinciamo il mondiale passo con la bandiera tricolore in zona…per fargli vedere…
“da dove arrivo”!!!
Avrei voluto annoiarVi con una bella recensione porno a riguardo…ma ho preferito farla comunque, anche su questa esperienza, un po’ diversa ma che personalmente mi ha fatto riflettere…e…soprattutto…fare le ore piccole, a causa del cambio di obiettivo in corsa! ah ah ah (la recensione a breve, appena ricarico le p...ile!)
E mi viene ancor più voglia di avere da Voi una recensione della signorina in questione…e visto il grado di affezione che mi sembra stia ottenendo tra noi…stranieri…credo che non dovrebbe essere difficile…l’unico giustificato, ahimè,…sono proprio io…
Un saluto a tutti,
Otrh.