Ho voluto fare una capatina anch'io presso queste china.
Devo dire che questo pertugio in via San Carlo mi era già noto da qualche annetto anche se quella volta, nella mia unica visita, declinai gentilmente in quando le due ragazze non erano di mio gradimento.
La mamasan che mi accoglie oggi è sempre la stessa di allora: bassa e un po' bruttarella ma molto simpatica e gioviale. Mi presenta Lucia, dicendomi che è sua sorella. Beh, che dire, Lucia è una ragazza a mio avviso molto carina e con un non so che di porco nello sguardo e nel taglio del viso.
Comunque, non avendo molta voglia di contrattare, concludo per 40 minuti di divertimento con Lucia a VU.
Lucia inizia a spogliarsi, io anche, ed iniziamo subito abbraciandoci e strusciando i nostri corpi prima in piedi e poi sul letto. Subito dopo le chiedo un pompino che esegue con buona maestria: ora, più che il pompino, la cosa notevole è il lavoro di lingua: la sua lingua infatti guizza veloce sulle mie chiappe, nell'interno coscia, nell'inguine, sulle balle e sull'asta: veramente una rarità! Dopo iniziamo a scopare in varie posizioni ma, devo dire, che continuavo a sentire nostalgia della sua lingua: allora le chiedo di finire con il suo pezzo forte: il pompino. Ricomincia il periplo della sua lingua finché non finisco nella sua boccuccia...
Alla fine arriva anche la mamamsan che provvede a salutare anche lei il mio pipino (solo una stretta di mano eh, niente di che....)
In ogni caso devo dire che mi son divertito e, comunque, io una botta alla mamasan la darei, anche solo per la simpatia....
Infine una nota paesaggistica: appena fuori su Corso Garibaldi sulla sinistra c'è una pasticceria/caffetteria che i pavesi sicuramente conosceranno: ecco sono entrato ed ho chiesto della toilette: una volta entrato nel bagno ho notato che vicino al vater c'era uno di quei piccoli doccini a mano ed allora ne ho approfittato per lavare bene il mio pipino: ve lo dico, siccome è una cosa inconsueta da trovare in una toilette e, magari, qualcuno di voi esimi colleghi potrebbe gradire approfondire le abluzioni di rito una volta uscito dalle nostre amiche.
Tanto vi dovevo.
Il vostro Jetstander1